Dopo 32 anni torna sul Lario in Giro d’Italia. Domani la 15esima tappa, che parte da Ivrea e termina sul lungolago, attraverserà una parte importante della provincia di Como. Da Bregnano a Cantù, da Alzate Brianza ad Asso fino alla Colma di Sormano, Zelbio e Nesso, pertanto la viabilità subirà delle inevitabili modifiche.
Le strade saranno temporaneamente chiuse al traffico: le disposizioni prevedono lo stop ai veicoli circa un’ora prima del passaggio dei ciclisti, ma sono possibili delle variazioni a seconda delle esigenze della gara.
Super lavoro per le forze dell’ordine che dovranno anche favorire l’accesso ai seggi per le elezioni europee e amministrative.
La partenza del gruppo da Ivrea è fissata per le 11.25, il primo passaggio in terra lariana è previsto a Turate tra le 13.54 e le 14.09, in base alla media oraria dei ciclisti.
Quindi si andrà verso la Brianza, con i big del pedale, verso le 14.20 a Cantù (corso Europa, via Manzoni, piazza Garibaldi solo per citare alcune strade), nell’ora precedente e fino al termine le vie saranno chiuse con percorsi alternativi per l’accesso ai seggi, laddove sarà impossibile prevedere un’alternativa si sconsiglia di usare l’auto. Sul sito del comune di Cantù è possibile trovare tutte le indicazioni.
Poi si procederà verso Alzate Brianza e le strade dell’erbese e del Triangolo Lariano.
La prima salita sarà verso le 15.30 il Ghisallo seguita dalla Colma di Sormano tra le 16 e le 16.30. Quindi Zelbio e la discesa verso Como passando sulla Lariana da Nesso (tra le tra le 16.15 e le 16.45) e Torno (tra le 16.34 e le 17), seguirà il percorso in città. L’arrivo sul Lungolago – secondo la tabella di marcia – è previsto tra le 16.55 e le 17.33.
Questi gli orari indicativi previsti del passaggio dei ciclisti, i diversi tratti saranno chiusi al transito – è bene ribadirlo – da circa un’ora prima.
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