Rivoluzione al via nella consegna della posta, da lunedì il postino potrà arrivare anche il pomeriggio e alla sera. Parte, infatti, il 20 maggio a Como e in tutta la provincia il nuovo servizio di recapito di Poste Italiane.
Dopo la rivoluzione avviata nel 2016 che ha introdotto la divisione in due zone dell’area di competenza di un portalettere e quindi la consegna un giorno da una parte e un giorno dall’altra, ora sta per scattare il modello “Joint Delivery” che garantirà la consegna della corrispondenza anche in fasce orarie diverse come, appunto, il pomeriggio o la sera. Si punta quindi a ridurre i disservizi nel tentativo di facilitare la vita dei cittadini. Previste nuove assunzioni su tutto il territorio.
La nuova organizzazione sarà articolata su due reti di recapito distinte, seppur integrate: la prima, denominata “Linea di Base”, che continuerà a consegnare tutti i prodotti postali nell’area di competenza prevalentemente al mattino secondo le attuali modalità; la seconda, chiamata “Linea Business”, sarà dedicata alla consegna dei pacchi, di raccomandate, assicurate e di quei prodotti che prevedono la consegna nell’arco di un giorno, consegna che si effettuerà in fasce orarie estese fino alle 19.45 tutti i giorni e anche il sabato mattina.
Le esigenze dell’utenza, del resto, sono cambiate, la corrispondenza classica dal 2008 al 2017 è stata dimezzata, mentre sono in continuo aumento i pacchi (quasi 58mila quelli consegnati in provincia, più di 10.500 solo nel centro di distribuzione di Como). Grazie all’accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali, Poste Italiane ha voluto rinnovare il servizio di consegna puntando sulla flessibilità. Inevitabilmente l’organico dovrà essere rinforzato. Entro fine anno arriveranno tutti i rinforzi, in totale 48 postini su tutta la provincia.
Infine previsti anche nuovi mezzi, a breve entreranno in funzione i tricicli, moto su tre ruote, più stabili e capienti. Per il centro storico previsti anche in versione elettrica. Oggi il postino non è solamente chi consegna lettere, ma è in grado di svolgere più funzioni, basti pensare che tramite il palmare e il pos abbinato può consentire all’utente anche di ricaricare la carta prepagata PostePay.