“Nessuna delocalizzazione. Lo stadio di Como è un monumento, fa parte della storia della città e sarà rilanciato”. Il sindaco di Como Mario Landriscina e il nuovo amministratore del Como 1907 Michael Gandler hanno confermato che il Sinigaglia sarà il perno sul quale ruoteranno tutti i progetti futuri della società.
Saldati i debiti con l’amministrazione per l’affitto dello stadio, il prossimo passo, a brevissimo sarà il rinnovo della concessione fino al 2020 già in essere con la vecchia società. Poi si dovranno fare gli adeguamenti per la serie C. Ma l’attenzione è puntata soprattutto sui progetti futuri.
Lo stadio è un monumento tutelato dalla Sovrintendenza e ovviamente qualsiasi progetto di riqualificazione dovrà essere approvato dall’ente.
“Abbiamo fatto un meeting anche oggi per valutare gli obblighi della serie C e prima di andare avanti dobbiamo ragionare con il Comune per capire quale sia il prossimo passo migliore”, ha sottolineato Gandler.
Per il campo di allenamento invece, ancora nessuna certezza. “L’asta per Orsenigo non è andata come avremmo voluto – ha detto Gandler – Ora troveremo un altro posto adeguato, che sia il migliore per la squadra. Ragioneremo comunque anche con chi si è aggiudicato Orsenigo, magari sarà possibile una collaborazione”.