Il concerto del primo maggio quest’anno non sarà organizzato a Como ma si terrà a Cantù. Una scelta non casuale. Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di programmare l’evento in piazza Garibaldi: “Un luogo – scrivono i sindacati in una nota congiunta – teatro di violenza e prepotenza da parte della criminalità organizzata”. Il riferimento è al processo appena arrivato a sentenza in tribunale a Como sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nella città del mobile e che ha visto condannati in primo grado i nove imputati (il totale delle pene inflitte ammonta a oltre un secolo).
“Sarà l’occasione – si legge ancora nel comunicato firmato da Cgil, Cisl e Uil – per riflettere e per sensibilizzare la coscienza di ognuno di noi a tenere alta l’attenzione su quanto siano radicate le mafie sul nostro territorio e per manifestare che il nostro territorio è dalla parte della legalità”.
Previsti durante il pomeriggio, alle 15.45, gli interventi di Benedetto Madonia, direttore del centro Studi Sociali contro le Mafie-Progetto San Francesco e Stefano Tosetti di Libera.
A seguire poi la parola passerà ai delegati sindacali.
Al centro del pomeriggio ci saranno diversi temi: in primis si parlerà di Europa e di lavoro. “Abbiamo bisogno di un’Europa capace di dare prospettive ai giovani, aperta al mondo, fattore di stabilità e pace” così si chiude la nota.
L’evento organizzato a Cantù sarà anche un momento di festa e divertimento, con momenti musicali in apertura e chiusura.