Avevano comprato gioielli da una coppia di spagnoli per un valore di 650mila euro, pagandoli però con banconote false. L’operazione, rivelatasi una truffa, era avvenuta a Como nell’ottobre del 2017 e oggi la polizia della questura cittadina ha arrestato i due presunti responsabili, italiani di 54 e 34 anni residenti a Brescia e Bergamo.
L’indagine degli agenti della Squadra Mobile di Como è scattata dopo la denuncia dei coniugi spagnoli, residenti a Madrid, che si erano presentati in questura per denunciare la truffa subita. I due avevano spiegato di avere alcuni gioielli di grande valore da vendere e di essere andati in Svizzera, a Ginevra, per farli valutare. Mentre erano nella città elvetica, un collaboratore li aveva informati su un potenziale acquirente che, dopo aver letto un annuncio in rete, voleva vedere i gioielli e aveva inviato alla coppia, come garanzia, la copia di un documento e un biglietto da visita.
L’incontro, inizialmente previsto in Svizzera, era stato poi spostato dal potenziale acquirente a Como, all’hotel Metropole Suisse. La trattativa aveva portato a un accordo sulla cifra ci 650mila euro per l’acquisto dei gioielli. Lo spagnolo era stato quindi accompagnato a Tavernola, all’hotel Sheraton, dove un complice dell’acquirente aveva mostrato i soldi al venditore e gli aveva fatto controllare le banconote con una macchinetta apposita. Terminate le verifiche, i soldi sono stati sistemati in un sacco di tela e chiusi in una valigetta. Tornati al Metropole Suisse, acquirente e compratore hanno concluso l’affare ed effettuato il passaggio di gioielli e soldi.
Poco dopo però, gli spagnoli si sono resi conto che nella valigetta c’erano solo banconote false e si sono presentati in questura per denunciare la truffa. Gli agenti si sono fatti consegnare le foto dei gioielli e dei documenti del sedicente gioielliere che li aveva acquistati e hanno avviato le indagini, sfociate nell’individuazione dei presunti responsabili. Gli elementi raccolti hanno permesso ai poliziotti di chiedere e ottenere un ordine di arresto, eseguito oggi. Nelle abitazioni dei due sono state scoperte e sequestrate banconote false, macchinette contasoldi e gioielli sui quali saranno fatti ulteriori accertamenti.