Il campo in stato di abbandono e la palazzina con la scritta “Calcio Como” con i colori ormai sbiaditi. A poca distanza, sulla stessa strada, l’insegna della Eldor Corporation che spicca sulla sede dell’azienda di componenti d’auto di Orsenigo che da ieri, a sorpresa, ha legato il suo destino a quello del centro sportivo per decenni storica casa di allenamento del Calcio Como.
Il giorno dopo l’asta e l’aggiudicazione del centro Mario Beretta, venduto sembra per circa un milione e mezzo di euro, ancora mancano conferme ufficiali sul nome del nuovo proprietario della struttura sportiva. Non ci sarebbero più dubbi però sull’identità dell’acquirente che alle 12.17 di ieri ha aperto una nuova epoca per lo storico centro e, probabilmente, anche per il calcio comasco. La Eldor, azienda fondata a Orsenigo nel 1972 e oggi diventata una corporation con sedi in tutto il mondo, da ieri ha acquisito la proprietà del campo sportivo, sbaragliando la concorrenza di Como e Inter. L’operazione sarebbe stata gestita da Giorgio Pozzi e dallo studio GP&C di Mariano Comense, anche se neppure da qui arrivano conferme ufficiali dell’avvenuta acquisizione.
Quale possa essere il futuro della struttura sportiva al momento resta un’incognita. Anche oggi, i vertici della Eldor non hanno rilasciato commenti o dichiarazioni. La conferma ufficiale dell’aggiudicazione all’azienda potrà arrivare solo al termine della procedura formale prevista per l’asta telematica. L’azienda di Orsenigo ha sponsorizzato nel tempo diverse società sportive, ma resta il dubbio su quali obiettivi abbia per il nuovo acquisto.
Dal 2014, il centro sportivo era di proprietà della S3C società poi fallita. Quello che si è concluso ieri era il terzo tentativo di vendita. La base d’asta era fissata a un milione e 60mila euro, con offerta minima 795mila euro. Alla fine, dopo la gara al rialzo, la struttura sarebbe stata aggiudicata per una cifra vicina al milione e mezzo euro.