Bilancio previsionale 2019 in discussione a Palazzo Cernezzi: i gruppi consiliari di Svolta Civica, Partito Democratico, Civitas e Movimento 5 Stelle hanno deciso, di comune accordo, di non partecipare alla seduta di ieri sera, spiegando le loro motivazioni in un documento congiunto letto in aula dal consigliere Bruno Magatti. “Dopo una settimana di inerzia, ci viene imposto un voto urgente sul bilancio. I diritti/doveri dei consiglieri comunali sono oltraggiati dalla giunta – spiegano i gruppi di opposizione – Le assurde tempistiche concesse per analizzare nel dettaglio un documento complesso e corposo come il bilancio non consentono ai consiglieri di svolgere nel modo dovuto il proprio diritto/dovere. È gravemente irrispettoso del ruolo democratico di indirizzo e controllo dei consiglieri comunali il fatto che un bilancio debba essere concesso soltanto per poche ore, prima dell’ennesima votazione con carattere di urgenza imposta all’aula. Il fatto – proseguono le minoranze – assume particolare gravità anche alla luce dell’inerzia che fino a un paio di settimane fa aveva visto il consiglio inoperante, dato che dalla giunta non vi arrivavano provvedimenti da approvare. La scelta, dolorosa, di non partecipare alla discussione del documento programmatico vuole essere un gesto forte verso un’amministrazione sempre più sorda e sterile, che, oltre a denotare evidenti lacune, mortifica il ruolo del consiglio comunale, invece di affidarsi all’operato dell’aula, nel bene della città”.