Prima assemblea dei sinodali oggi in seminario a Como con il vescovo, monsignor Oscar Cantoni. Una tappa importante del Sinodo numero 11, “Testimoni e annunciatori della Misericordia di Dio”, indetto il 31 agosto 2017.
I sinodali sono 295 persone, uomini e donne, scelti nelle parrocchie della diocesi e chiamati da oggi a lavorare sul materiale raccolto tra i fedeli nella prima parte del Sinodo. “Abbiamo davanti a noi sei mesi intensi – spiega don Stefano Cadenazzi, segretario del Sinodo diocesano –. I sinodali, suddivisi per gruppi, dovranno leggere le risposte arrivate”.
In questi mesi alla segreteria del Sinodo sono arrivati centinaia di interventi. “La partecipazione alla consultazione è stata molto buona e ha saputo coinvolgere non solo le parrocchie e i vicariati, ma anche movimenti, gruppi, associazioni, fedeli in generale e realtà laicali: proprio l’obiettivo che questa prima parte del Sinodo si era posta, per fare in modo che la lettura del contesto diocesano fosse la più ampia possibile”, fanno sapere dalla Diocesi.
I sinodali lavoreranno in cinque commissioni, una per ciascun ambito, composte, ognuna, da circa 60 sinodali. Il percorso “si tradurrà in propositi, in scelte profetiche e concrete per la realizzazione di una vera cultura di misericordia nella nostra diocesi”, sottolinea ancora don Cadenazzi. “I sinodali – aggiunge don Stefano – sono chiamati ad assolvere un incarico importante, impegnativo in termini di tempo ed energia”.
“Siete qui per la fiducia che altri hanno riposto in voi – ha sottolineato il vescovo – Il tema della misericordia non è circoscritto alla sola vita della comunità cristiana, ma assume, fin dall’inizio, una “dimensione missionaria”. Occorre far sì che la misericordia sia annunciata e testimoniata oggi all’intera società, compresi i non credenti o gli indifferenti, mediante segni che la indicano”.