Piscina di Casate prossima alla riapertura, mentre a Cantù, al momento, resta a disposizione degli utenti soltanto la vasca piccola.
Da tempo sembra non esserci pace per i nuotatori lariani.
Ma procediamo con ordine. Dopo tanta attesa, intoppi nei lavori e diversi rinvii che hanno allungato i tempi, sembrano arrivare buone notizie per l’impianto comasco. La riapertura prevista tra fine marzo e inizio aprile slitta di qualche giorno ancora ma entro la metà del mese dovrebbe essere assicurata. “Per il weekend del 13-14 aprile dovremmo farcela – ha confermato Marco Benzoni, direttore di Como Servizi Urbani – abbiamo registrato ulteriori piccoli inconvenienti legati al ripristino degli impianti dopo mesi di stop” ha aggiunto.
I lavori hanno riguardato il piano vasca della piscina interna che è stato demolito e rifatto.
Gli sportivi comaschi dunque a breve potranno tornare ad allenarsi a Casate, “Stiamo valutando che tipo di offerta proporre visto che ormai, per quanto riguarda i corsi istituzionali, ci avviamo verso la fine dell’anno” ha concluso Benzoni che ha sottolineato come le tariffe non subiranno variazioni.
Da Como a Cantù, dove l’impianto comunale è stato chiuso lunedì e martedì per un guasto alle vasche di compensazione della piscina grande interna. Ancora non è chiara l’entità del danno e come si potrà intervenire. La struttura in concessione alla Sport Management è stata riaperta parzialmente ieri. Di fatto è possibile utilizzare la piscina più piccola nella quale vengono svolte diverse attività. “La società che ha in concessione la piscina sta lavorando per risolvere il problema e il Comune sta offrendo un supporto tecnico – ha detto oggi l’assessore al Patrimonio di Cantù, Natalia Cattini – aspettiamo le valutazioni definitive per capire come si dovrà intervenire e se è fattibile un ripristino immediato della vasca grande”. “L’obiettivo di tutti – conclude – è comunque creare meno disagi possibili agli utenti”.
La piscina è un punto di riferimento importante per gli atleti del territorio, molti corsi, per bambini e adulti, al momento sono sospesi.