Ha parlato per due ore, il pm dell’Antimafia Alessandra Dolci, all’incontro di ieri sera con avvocati, giornalisti e imprenditori ospitato nella sala di Unindustria. Anche se a stonare, in un evento in cui il tema all’ordine del giorno era “la presenza della criminalità organizzata nelle attività economiche e produttive” (particolarmente d’attualità dopo le ultime inchieste della Dda) è stata proprio la bassa affluenza degli imprenditori. “E’ un peccato – ha sintetizzato l’avvocato Roberto Rallo, uno dei relatori – Se proprio in questo palazzo viene a mancare l’attenzione su questi temi, non vinceremo mai la battaglia contro le mafie”. Poi a prendere la parola è stata Alessandra Dolci, magistrato delle Dda che ha sbattuto in faccia ai presenti i numeri delle estorsioni legate alla ‘ndrangheta sul territorio della provincia di Como: 401 dal 2008 al 2014, con 270 incendi e 43 esplosioni di colpi di arma da fuoco.
Fonte: Corriere di Como