Il vento eccezionale di lunedì notte ha strappato cartelli stradali, abbattuto alberi, rovinato tetti e disseminato rifiuti per tutta la città di Como. Automobili, case e proprietà private sono state danneggiate.
Il Comune sta facendo la conta dei danni per chiedere, eventualmente, lo stato di calamità naturale con i relativi rimborsi.
“I proprietari di tutte le attività produttive, degli stabili, dei boschi e dei terreni, i proprietari di beni mobili (come le autovetture) – spiega Palazzo Cernezzi – possono far pervenire una prima autocertificazione di segnalazione di danni subiti a seguito dell’emergenza di lunedì sera entro le ore 9 di lunedì 1 aprile, nell’ambito del censimento danni che il Comune sta effettuando. La dichiarazione dovrà contenere una prima stima di massima del danno subito, la localizzazione del danneggiamento e i propri recapiti. Va inviata all’email protezione.civile@comune.como.it”, conclude il Comune.
Le dichiarazioni verranno inoltrate a Regione Lombardia, che valuterà se attivare le procedure per la dichiarazione di calamità naturale e gli eventuali rimborsi.