Stadio e arretrati, scontro tra Comune e Como 1907. Palazzo Cernezzi sceglie le vie legali

Tempo scaduto per il Como 1907. È terminato l’ultimatum lanciato dal Comune la scorsa settimana per trovare un accordo sulla concessione dello stadio Sinigaglia e sugli arretrati da saldare all’amministrazione. “Abbiamo inviato la pratica all’ufficio legale – dice l’assessore al Patrimonio di Palazzo Cernezzi Francesco Pettignano – in questo modo riusciremo a ottenere gli arretrati che la società ci deve”.
Diversi i tentativi e i solleciti che l’amministrazione ha inviato nelle ultime settimane ai dirigenti della società sportiva e tutti andati a vuoto. Attualmente, aveva spiegato nei giorni scorsi ancora l’assessore, la società sta occupano “senza titolo lo stadio”, mentre la cifra da saldare al Comune si aggira attorno ai 34mila euro. “Da oggi sarà l’ufficio legale a gestire le pratiche relative alla gestione dello stadio”, conclude Pettignano. “La cifra è inesatta – chiarisce Roberto Felleca, comproprietario del Como 1907 – si tratta di 33mila euro da saldare al 30 giugno – aggiunge – La società ha comunicato più volte all’amministrazione la possibilità di incontrarsi i primi giorni del mese di aprile, in maniera tale da risolvere prima le questioni societarie”.
Infine sulle trattative in corso per la vendita del club dice: “Nessuna novità ma sono fiducioso”.