“Tenete chiuse le finestre”, è l’invito del sindaco di Mariano Comense, Giovanni Marchisio ai cittadini. “I tecnici stanno posizionando alcuni rilevatori fissi in città, nelle zone più a ridosso della discarica e in centro”, spiega ancora il sindaco. “In questo caso però il monitoraggio dovrà procedere per dodici ore prima che siano resi noti i risultati – e agginge – “Moltissime le chiamateche sono arrivate alla polizia locale soprattutto da parte di genitori preoccupati per i propri bambini. Per questo sto predisponendo la chiusura dei luoghi dove si svolge attività all’aperto”. Sulla chiusura del conferimento dei rifiuti, che sarebbe dovuto avvenire al termine della settimana, il sindaco dice: “La proroga di dieci giorni era già prevista – spiega Marchisio che assicura – la parola fine c’è”.
Sull’incendio alla discarica di Mariano Comense è intervenuto anche deputato pentastellato, Giovanni Currò: “Roghi rilevanti che si aggiungono a quelli di tutta la Lombardia. Ora, le indagini faranno sicuramente il loro doveroso corso, però dal punto di vista politico assistiamo ad una chiara problematica di sicurezza del nostro territorio. Occorre maggiore attenzione e maggiore prevenzione di tali episodi”.
“Si faccia subito chiarezza sugli incendi che in questa discarica si stanno susseguendo, perché non si capisce che origine hanno e nemmeno perché avvengano sempre nello stesso posto”, è l’appello che proviene da Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd. “Ben venga la nuova Commissione di inchiesta sul Sistema di gestione dei rifiuti in Lombardia che si insedia proprio domani in consiglio regionale e che noi abbiamo sollecitato. Mi auguro che quanto prima riesca a fare luce su questo e altri episodi analoghi”. Sul tema è intervenuta anche Chiara Braga, parlamentare del Pd: “Il fenomeno degli incendi in impianti di trattamento rifiuti purtroppo non è nuovo – dice – Quella discarica è già stata oggetto in passato di episodi simili, su cui si sono svolte indagini e su richiesta dell’amministrazione comunale di Mariano si sono potenziati i sistemi di controllo dell’impianto – ricorda la parlamentare dem – Questi strumenti saranno utili per chiarire le cause e le responsabilità del nuovo episodio, che coinvolge, per altro, un impianto che sta raggiungendo il suo fine vita”.