Fiamme e fumo nero. A bruciare, ancora una volta, la discarica di Mariano Comense, in via del Radizzone poco prima delle 14. Dopo i due incendi del febbraio dello scorso anno, oggi è divampato un nuovo rogo. A bruciare un’ampia zona della discarica. Oltre 35 i pompieri impegnati per le operazioni di spegnimento. Dodici le squadre da Como e Milano. Pattuglie di carabinieri e polizia locale hanno presidiato fin dal primo pomeriggio, quando le fiamme sono divampate, la zona circostante, monitorando la viabilità. Via del Radizzone è stata chiusa al traffico per permettere le operazioni di soccorso e il passaggio dei mezzi impegnati a spegnere le fiamme.
Un’ambulanza della Croce Bianca ha soccorso un operaio di 30 che è caduto da un camion durante le operazioni di spegnimento dell’incendio. Avrebbe riportato un trauma toracico ma non sarebbe in condizioni gravi. Intanto continuano senza sosta le operazioni di spegnimento dei vigili del fuoco, rese non facili dal forte vento che ha spinto le fiamme verso la zona boschiva, come dimostrano le immagini girate dal drone di enplin.com.
I tecnici dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente sono al lavoro a Mariano Comense, nell’area della discarica ma anche nella cittadina. “Dai rilievi, effettuati nelle aree circostanti la discarica potenzialmente più critiche per un’eventuale ricaduta – fanno sapere – al momento non si è evidenziata una presenza significativa dei contaminanti rilevabili”. Sul posto anche il Gruppo specialistico contaminazione atmosferica dell’Agenzia per installare un campionatore per il monitoraggio di microinquinanti. Il primo campione verrà prelevato e inviato al laboratorio Arpa domani nella mattinata. Tanta la preoccupazione e l’esasperazione dei cittadini che abitano a ridosso della discarica.
Ancora al vaglio delle autorità la dinamica per capire l’origine del rogo.