Novedratese chiusa, questa mattina si è tenuto un nuovo incontro a Villa Saporiti tra il presidente Fiorenzo Bongiasca, con il dirigente Bruno Tarantola, e i rappresentanti di categoria degli autotrasportatori e degli artigiani. Sul tavolo le questioni viabilistiche legate alla chiusura della trafficata provinciale in seguito al danneggiamento del ponte di Carimate. “Abbiamo aggiornato i rappresentati degli artigiani e degli autotrasportatori sulle tempistiche dei lavori – spiega il presidente Bongiasca – L’abbattimento del ponte danneggiato è in programma il 1 aprile, poi l’8 o il 9 arriveranno le travi prefabbricate ed entro il 15 aprile contiamo di riaprire la strada. Siamo consapevoli degli enormi disagi alla viabilità di questi giorni, ma grazie all’impegno dei nostri uffici e al lavoro della ditta incaricata, riusciremo a risolvere la situazione in un solo mese rispetto ai tre inizialmente preventivati”. Al vaglio degli uffici della Provincia, ora, la proposta di una viabilità complementare all’itinerario alternativo individuato che consentirebbe ai mezzi pesanti di non incrociarsi, con l’istituzione di un senso unico in entrata da via Meda e in uscita da via Cimnago così da alleggerire la circolazione. Dopo l’incontro di questa mattina, però, le associazioni di rappresentanza dell’Autotrasporto denunciano il mancato precedente coinvolgimento del settore ai tavoli decisionali. “Il contributo delle associazioni nell’affrontare questo evento sarebbe stato importante, – spiegano in un comunicato congiunto – sia nelle scelte logistiche di individuazione dei percorsi alternativi sia nella diffusione delle notizie alla categoria. Stiamo valutando ogni iniziativa utile a difesa degli operatori del settore, compreso il risarcimento dei danni per il disagio causato. In caso il silenzio da parte delle Istituzioni perduri, le associazioni – si legge – stanno valutando anche una mobilitazione di settore con azioni dimostrative che verranno organizzate a partire dalla metà del mese di aprile”.