Venerdì scorso Marco Butti, assessore al Commercio del Comune di Como, ha inviato una mail agli organizzatori della Città dei Balocchi per chiedere «approfondimenti e delucidazioni» sul rendiconto della manifestazione. Nel contratto di appalto si parlava di un conto «dettagliato e analitico», mentre quello presentato è un bilancio generico, ancorché «asseverato» da un commercialista. «Abbiamo chiesto in particolare più informazioni sulle voci di costo – diceva Butti – rispetto agli anni scorsi il bilancio è più ampio, nelle uscite ci sono 17 voci rispetto alle 8 di prima, ma mancano le specifiche».
Alla richiesta politica dell’assessore, ora si aggiunge quella tecnica e burocratica del Comune di Como: il settore Turismo ha inviato agli organizzatori della Città dei Balocchi la stessa sollecitazione.
Una richiesta peraltro condivisa nella sostanza anche dal vicesindaco di Como Alessandra Locatelli, parlamentare della Lega, nelle dichiarazioni rese al Corriere di Como. «Per noi è fondamentale che vengano rispettati i princìpi della buona amministrazione che riguardano la trasparenza e gli obblighi della rendicontazione – ha detto il vicesindaco – L’assessore Butti ha ritenuto opportuno chiedere maggiori informazioni sulle attività e sui conti finali della Città dei Balocchi e noi appoggiamo questa sua iniziativa».