Scuole e vaccini, oggi ultimo giorno per mettere in regola bambini e studenti e presentare i documenti per le vaccinazioni obbligatorie. La scadenza effettiva indicata dall’ultima proroga era il 10 marzo, un giorno festivo, è slittata – come detto a oggi – lunedì 11 marzo. Scattano infatti da “domani le misure che impediscono la frequentazione degli asili ai bambini che non hanno consegnato il certificato di avvenuta vaccinazione e oggi è l’ultimo giorno utile per consegnare i certificati”, precisa il ministero della Salute. Ultime ore per presentare i documenti anche a Como. Gli istituti scolastici dovranno fornire all’Ats Insubria l’invio degli elenchi delle vaccinazioni ed eventualmente degli studenti non coperti. Il dirigente dell’ufficio scolastico di Como, Roberto Proietto, ha chiarito che le scuole sono autonome in questa procedura e che comunicheranno i dati, appunto, all’Ats. “Al momento non è stato segnalato alcun caso di inadempienza, ma non è detto che non ne emergano in futuro”, dice Proietto. Soltanto nei prossimi giorni dunque sarà possibile avere un riscontro incrociato tra iscritti e documentazione vaccinale. C’è ottimismo nelle scuole sull’adesione, anche perché è aumentata la copertura dei vaccini. A livello regionale oltre il 95% dei bambini è stato vaccinato con l’esavalente, con un incremento dello 0,2% sul 2017. Aumentate anche le coperture anche per tutti gli altri vaccini, obbligatori e consigliati. Resta comunque concreto il rischio di bambini e ragazzi che continuino a frequentare le lezioni pur non essendo vaccinati, soprattutto dopo la scuola dell’infanzia. I dirigenti scolastici, secondo il decreto legge Lorenzin, sono infatti obbligati ad allontanare dagli asili i bambini da 0 e 6 anni che non sono in regola con le vaccinazioni, mentre dai 6 ai 16 anni, nessuno può impedire la frequenza scolastica. In quest’ultimo caso la legge prevede una multa fino a 500 euro. Non è escluso dunque che alcune famiglie potrebbero decidere di pagare la sanzione per aggirare così l’obbligo di vaccinare i propri figli.