Il progetto definitivo per la riqualificazione dei giardini a lago stenta ad arrivare in giunta, o meglio arriva ma non viene discusso. Dopo lungaggini dovute a cavilli burocratici, oggi pomeriggio un altro, l’ennesimo rinvio. Il nuovo segretario comunale ha rinviato la discussione per un problema tecnico sulla delibera. Un altro nulla di fatto sul progetto, che rischia di allungare i tempi anche per l’avvio dei cantieri.
La delibera è stata rinviata alla prossima settimana.
Il lungo restyling che cambierà il volto dei giardini a lago terminerà nel 2020, perché i lavori di riqualificazione, secondo cronoprogramma, dovrebbero iniziare ad ottobre del 2019 e durare al massimo cinque, sei mesi. Tre le novità più importanti annunciate l’addio al minigolf, lo specchio d’acqua della fontana sarà ridotto da 80m a 20m verso Lungolario Trento, mentre sarà migliorato lo spazio dedicato ai giochi. Infine la locomotiva che verrà spostata nella vecchia area di interscambio. La speranza è la stessa: avviare il cantiere al termine di quest’anno. In gioco infatti ci sono i finanziamenti di Regione Lombardia, la metà di quel milione e duecentomila euro previsti per l’opera.