Non c’è pace a Palazzo Cernezzi. Dopo le dimissioni, annunciate ieri, dall’assessore Simona Rossotti, ora anche un altro assessore sarebbe sul punto di lasciare. Si tratta di Marco Galli, assessore allo Sport di Palazzo Cernezzi. “Resisto fino al Giro d’Italia poi vediamo. Se le cose non cambiamo lascio”, ha detto l’assessore.
Uno sfogo, quello di Galli, dettato da una serie di difficoltà riscontrate negli ingranaggi della macchina comunale. Impedimenti nel portare avanti alcuni progetti, guerre intestine, mancanza di personale con la conseguenza di uffici tecnici oberati di lavoro che a fatica riescono a smaltire il quotidiano. Il risultato: la paralisi della macchina comunale. Galli si dice convinto da una parte di voler portare a termine quanto promesso durante la campagna elettorale e di mantenere fede agli impegni presi con i cittadini per il bene della città, ma dall’altra ammette anche la stanchezza e la fatica di portare avanti alcune questioni fondamentali per Como, in primis l’area della Ticosa, con il tema della bonifica che attende di essere discusso in giunta e poi il progetto per la riqualificazione dei giardini a lago.
La nuova frattura che si è aperta a Palazzo Cernezzi è ancora più profonda di quella dello scorso anno, che portò all’uscita di Forza Italia dall’esecutivo. Mentre si lavora alla personalità che sostituirà l’assessore Rossotti, si fa sempre più largo l’ipotesi – tra alcuni componenti della stessa giunta – che l’amministrazione possa non arrivare al termine del mandato.