Antonio Carbonoli, Ariodante Gatti, Giuseppe Rodiani, Rinaldo Fontana, Angelo Meroni, Piero Scovarcricchi, Giuseppe Malacrida, Ines Figini, Ada Borgomainerio. Sono i nomi dei nove operai comaschi che vennero arrestati il 6 marzo 1944 per gli scioperi antifascisti e contro la guerra, proclamati alla Tintoria Comense e alla Castagna, all’indomani di quelli promossi nelle fabbriche del Nord Italia. Le manifestazioni ebbero come conseguenza la deportazione nei campi di concentramento tedeschi di numerosi operai. Oggi la cerimonia di commemorazione al cimitero monumentale di Como. Presenti le autorità cittadine, i familiari dei deportati, l’Anpi, l’associazione Schiavi di Hitler, l’Istituto Perretta e Ines Figini, unica deportata ancora in vita.