Sicurezza delle scuole, completamento dei lavori per il progetto di Villa Olmo e impianti sportivi. Sono i tre filoni del piano delle opere pubbliche 2019-2021 approvato nei giorni scorsi dalla giunta cittadina. Si parte dalle scuole, con gli interventi di adeguamento alle norme igienico sanitarie e la messa in sicurezza di 33 plessi comunali, tra cui le scuole di via Giussani e via Fiume. A questi interventi ne seguiranno altri che riguarderanno l’adeguamento alle norme di prevenzione incendi
Sul capitolo Villa Olmo, la scorsa settimana il sindaco Mario Landriscina ha firmato una richiesta di proroga di 3 anni a Fondazione Cariplo per completare il progetto. Una proroga quasi obbligatoria per la giunta cittadina visti i pesanti ritardi sul progetto: ancora da completare la parte relativa alle serre, l’edificio principale, il ristorante e il casino Sud. In Commissione Urbanistica, l’assessore Bella, spiegando gli interventi del piano delle opere pubbliche ha fatto sapere che sono previsti 4 milioni e 350mila euro. Stanziamento che rientra nel contributo di Fondazione Cariplo da 5 milioni, al quale sono stati aggiunti 2 milioni da parte di Comune, Provincia e Regione Lombardia.
Strutture sportive di Como, grande attesa per i lavori del nuovo palazzetto di Muggiò. Un intervento che nel complesso costerà oltre 6 milioni di euro. Il Comune lavora anche sul versante della viabilità della zona con il riordino dei parcheggi esistenti e il rifacimento di via Canturina e il collegamento con via Muggiò. Se per l’intervento principale, quello che riguarda il palazzetto di Muggiò, i tempi stimati sono più lunghi, esiste invece la possibilità di vedere quantomeno realizzati gli altri interventi che necessitano di tempi più brevi, come la riqualificazione di diverse strutture sportive: via Acquanera, l’impianto di via Spartaco con un nuovo campo sintetico e infine il campo da rugby di via Longoni, dove saranno completamente rifatti gli spogliatoi. Nel piano delle opere pubbliche anche la “Dorsale urbana della via dei Pellegrini”, un progetto ancora fermo e di cui si attende l’approvazione definitiva dei cinque lotti da parte di Regione Lombardia. Infine la riqualificazione dei giardini a lago, un altro progetto che non riesce a decollare. L’importo dell’intervento si aggira sul milione e mezzo.