Mercato immobiliare lariano: crescita confermata nel 2018. Anche se i dati non sono ancora quelli del periodo pre crisi, nei primi nove mesi dello scorso anno si registra un aumento delle compravendite e gli esperti ribadiscono “è il momento di comprare casa” grazie alla combinazione di tre fattori: prezzi più bassi, ampia offerta di immobili e supporto del mondo bancario (i mutui a tasso fisso fanno la parte del leone).
I segnali di un miglioramento sono incoraggianti anche se il segno “più” – va detto – spicca per la provincia di Como (in particolare per le zone più vicine alla Svizzera), mentre nel comune capoluogo le trattative restano stabili. A dirlo sono i vertici locali della F.I.M.A.A. (la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari) in vista della presentazione del borsino immobiliare 2019, presentazione in programma per giovedì pomeriggio quando verrà svelata anche la nuova copertina dedicata ancora una volta all’opera di un artista del territorio.
Numeri alla mano in provincia di Como le vendite sono passate da 5.125 (nei primi 9 mesi del 2017) a 5.784 (nello stesso periodo dell’anno successivo) ossia il 12% in più.
In città i dati restano sostanzialmente stabili si passa da 970 a 999.
Per il futuro determinanti saranno le scelte in ottica di riqualificazione urbana si pensi ad esempio alle aree Albarelli ed ex Lechler a Ponte Chiasso.
Per il centro e le immediate vicinanze un dato non trascurabile è la sempre minore disponibilità di immobili in vendita o in affitto, il perché va collegato alla crescente richiesta turistica. “Molti proprietari di abitazioni preferiscono non vendere perchè magari i prezzi del mercato attuale non li soddisfano e così hanno svoltato con un discorso di mantenimento degli immobili per una rendita e cercano un rendita maggiore andando sul discorso case vacanza” ha spiegato Mirko Bargolini, presidente della F.I.M.A.A di Como giunto ormai al termine del suo mandato.
Sul fronte degli spazi commerciali mentre i negozi (soprattutto quelli fuori dal centro) restano vuoti a lungo, timidi segnali di ripresa da parte delle aziende si vedono sui capannoni (crescono le richieste di affitto e di acquisto). Segno che qualcosa si muove anche in questa direzione.