L’ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, è entrato nel carcere di Bollate per scontare la condanna in via definitiva a 5 anni e 10 mesi per il caso Maugeri-San Raffaele. Il verdetto è arrivato ieri dopo poco più di tre ore di camera di consiglio. Il procuratore generale aveva chiesto una condanna a 7 anni e 6 mesi, oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. La Cassazione ha confermato la condanna, ma con uno sconto, dovuto agli effetti della prescrizione. La difesa di Formigoni ha depositato un’istanza per chiedere la detenzione domiciliare, ma il reato di corruzione sarebbe ostativo alle misure alternative al carcere. Sull’istanza deciderà la Corte d’Appello.