Il potenziamento tecnologico della linea Chiasso-Monza, la nuova fermata di Como-Camerlata e l’adeguamento della galleria di Monte Olimpino: questi gli interventi che riguardano il territorio lariano, inseriti nel piano da quasi 15 miliardi annunciato da Rete Ferroviaria Italiana per migliorare la mobilità su ferro nella Regione. Il programma, con un orizzonte temporale fino al 2025, è stato illustrato a Milano dagli amministratori delegati e direttori generali del Gruppo FS Italiane e Rete Ferroviaria Italiana Gianfranco Battisti e Maurizio Gentile, davanti al governatore lombardo Attilio Fontana. Un piano che prevede interventi di potenziamento infrastrutturale e miglioramento tecnologico, la soppressione di 110 passaggi a livello entro il 2024, gli interventi nelle stazioni e la manutenzione delle linee lombarde. Già a partire da quest’anno saranno progressivamente messi in esercizio nuovi sistemi di segnalamento e di distanziamento treni, che, secondo la società di trasporti, dovrebbero “produrre come benefici immediati un miglioramento sia dell’affidabilità delle linee sia della regolarità della circolazione”. Sistemi tecnologici che interesseranno anche la linea Chiasso-Monza. Operazioni di restyling anche per le stazioni, già oggetto di trasformazioni per incrementare la funzionalità e il decoro, abbattere le barriere architettoniche, potenziare i sistemi di informazione al pubblico e migliorare l’accessibilità al treno. Un ampio progetto di riqualificazione che l’anno scorso ha già interessato diverse stazioni, tra cui quella di Como San Giovanni, scalo che comunque meriterebbe ben altre attenzioni. Nell’ambito del tavolo tecnico tra Rete Ferroviaria Italiana e Regione Lombardia, sono stati studiati ulteriori interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico. Tra le priorità, alcune stazioni di incrocio e la nuova fermata Como-Camerlata, già avviata. “Un piano di investimenti sulla rete massiccio e mai verificatosi in passato. – ha commentato il presidente regionale Fontana – Questi interventi miglioreranno in maniera sostanziale il modo di viaggiare dei pendolari”.