A rispondere alle dichiarazioni del consigliere di Civitas Bruno Magatti in merito all’Azienda Speciale per la gestione dei Servizi Sociali è il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali del Comune di Como, Alessandra Locatelli. “Gravi e artificiose le dichiarazioni rese oggi alla stampa dal consigliere comunale. La costituzione dell’Azienda Speciale è un ulteriore passo in un percorso iniziato nel 2005 e che nella Provincia di Como è già stato realizzato negli anni passati da tutti i Comuni, mentre in Lombardia sono decine le Aziende costituite – e aggiunge – L’Azienda non è nata per risparmiare, ma per spendere meglio i soldi che ci sono e cercare di trovare altre risorse partecipando a bandi e finanziamenti. Inoltre è un’azienda pubblica e controllata dai 23 comuni dell’assemblea”. “Quanto all’iter per costituire l’Azienda si ricorda al Consigliere che non solo il Comune di Como, ma 23 Sindaci, 23 Giunte, 23 Consigli Comunali (in diversi casi all’unanimità), 23 Segretari Comunali e 23 tra Dirigenti e Responsabili e 21 Organi di Revisioni hanno considerato corretto l’iter e la costituzione dell’Azienda, e a questi si aggiunge anche il notaio che ha rogato l’atto pubblico, certificando la correttezza della costituzione, assumendosene al pari di tutti i soggetti sopra rappresentanti la responsabilità delle proprie decisioni e atti”. Infine il vicesindaco dice: “Il rispetto per la professionalità e il senso di responsabilità di queste centinaia di Amministratori di ogni colore politico e funzionari dovrebbe di per sé ridurre la portata delle dichiarazioni di un solo Consigliere”.
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