“Trenord e Regione Lombardia ormai da anni prendono in giro i pendolari comaschi, abbandonati a se stessi tra ritardi, soppressioni, assenza di informazioni. Il nulla assoluto”. A dirlo è Federico Broggi, segretario provinciale del Pd a proposito del trasporto pubblico ferroviario. Una riflessione che arriva dopo le parole dei pendolari infuriati contro la società di trasporti ferroviari. “Dopo il piano emergenziale attivato per migliorare il servizio tutto è rimasto come prima, con le solite soppressioni, i soliti guasti, i soliti rallentamenti”, hanno scritto in un comunicato congiunto i comitati pendolari lombardi. “A due mesi dalla sua introduzione, siamo alla verifica del nuovo piano emergenziale, entrato in vigore con l’orario invernale, e, come vediamo, sta già dando risultati strabilianti: dai treni soppressi alle cancellazioni, dai ritardi ai trasferimenti in bus – spiega ancora Broggi – Da anni Regione e Trenord continuano a millantare soluzioni ai problemi dei pendolari, che, a parte veder aumentare il costo di biglietti e abbonamenti per viaggiare su treni stracolmi, ancora attendono desolati una risposta degna”. Poi conclude: “A ciò si aggiunge il gravissimo taglio da 52 milioni di euro ai trasporti lombardi e di conseguenza comaschi, del quale ovviamente ringraziamo il governo gialloverde di Lega e 5stelle. Non basta bloccare ogni infrastruttura, fare la guerra alle grandi opere, ora si vuole anche demolire pezzo per pezzo il trasporto pubblico locale. Questa strategia porterà altri treni tagliati, maggiori disagi per i pendolari e, ciliegina sulla torta, sicuri aumenti. Che dire? Grazie Trenord! Grazie Governo”.