<Il governo deve prendere atto immediatamente della drammatica situazione del Comune di Campione d’Italia e nominare subito il commissario>. Appello a Roma del presidente del consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi per la drammatica situazione dell’enclave.
<Le condizioni sono progressivamente peggiorate, gravando pesantemente sui residenti campionesi – dice Fermi – Non è più procrastinabile il fatto che il Governo prenda coscienza di quanto sta accadendo ed è ora che si attivi al più presto per ridare a questo importante comune della provincia di Como la possibilità di guardare al futuro e avere una chance per risollevarsi>.
Nella Legge di bilancio è stata prevista la nomina di un commissario straordinario che dovrebbe lavorare per la riapertura del casinò, ma l’incarico non è ancora stato ufficializzato. <Il Comune di Campione, per la sua peculiarità storica, ma soprattutto geografica, necessita di provvedimenti ad hoc – aggiunge Alessandro Fermi – Non può essere considerato alla stregua degli altri Comuni italiani>.
Fermi aveva già sollecitato un intervento del governo, una richiesta sfociata in un’interrogazione parlamentare rivolta dall’onorevole Maria Stella Gelmini, presidente del gruppo parlamentare di Forza Italia alla Camera, al presidente del consiglio e ai ministri dell’Interno, dello Sviluppo economico e del Lavoro.
Ieri, i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto un incontro urgente al prefetto di Como Ignazio Coccia per un confronto su una situazione che, come ribadito nella richiesta di incontro, <può far venire meno la coesione sociale e sfociare in una problematica di ordine pubblico>.