Una sentenza che potrebbe segnare la svolta per molti automobilisti comaschi. Il giudice di pace ha dato ragione a un cittadino e torto al comune in tema di parcheggi.
Nell’ottobre del 2013 Roberto Bordoni ha parcheggiato l’auto in viale Varese, sprovvisto di monete, non ha pagato per la sosta. Dopo circa un’ora, tornato alla vettura, ha trovato la multa. Multa che, dopo aver svolto le dovute verifiche, Bordoni ha deciso di non pagare, anzi ha presentato ricorso. Appoggiato dall’Acus (Associazione Utenti della Strada) ha richiamato la delibera di giunta del 1995 con la quale il Comune ha definito tutto il territorio cittadino “zona di particolare rilevanza urbanistica”. Delibera alla base del provvedimento del 2013 con cui l’amministrazione ha eliminato centinaia di posti bianchi per trasformarli in blu (compresi quelli nel tratto finale di viale Varese dove è stato sanzionato l’automobilista). E così, vista l’assenza, come prescrive il codice della strada, di un adeguato numero di posti bianchi in prossimità delle zona a pagamento, il giudice ha condannato il Comune.