L’Università dell’Insubria collabora con la missione archeologica italiana che da circa un anno sta scavando in Eritrea per riportare alla luce l’antica città di Adulis, considerata la «Pompei Africana», nell’ambito di un progetto dei varesini Angelo e Alfredo Castiglioni.
Nel 2018 è stata firmata una convenzione tra il Centro di ricerca in Osteoarcheologia e Paleopatologia dell’Ateneo, diretto da Ilaria Gorini e coordinato da Marta Licata, e il Ce.R.D.O. Centro Ricerche Deserto Orientale fondato dai Castiglioni.
Il dottorando Omar Larentis parte per Adulis domani e per circa un mese parteciperà agli scavi.