La neve ha fatto cadere a picco le polveri sottili sul Lario: dopo sette giorni consecutivi di PM10 al di sopra della soglia di guardia, a Como ieri l’aria è tornata respirabile. Nel capoluogo, le centraline di viale Cattaneo dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente hanno registrato nella giornata di lunedì 28 gennaio un livello di PM10 pari a 32 microgrammi per metro cubo d’aria, un valore più che dimezzato rispetto ai giorni precedenti, quando le polveri sottili avevano raggiunto quota 70 e oltre. I livelli sono rientrati anche a Cantù, dove la centralina di via Meucci ha segnalato ieri 24 microgrammi di PM10 per metro cubo d’aria, valore anche qui più che dimezzato rispetto ai 59 microgrammi di domenica. E infine Erba ha registrato 28 microgrammi: domenica il valore era salito a 66. Anche a livello provinciale, dopo due giorni di superamento, le polveri sottili sono tornate sotto la soglia di guardia, a 28 microgrammi per metro cubo. Già ieri Regione Lombardia aveva comunicato che non sarebbero state attivate le misure temporanee antismog di primo livello in quanto “Il bollettino meteo di Arpa Lombardia riporta condizioni molto favorevoli alla dispersione degli inquinanti”. Già da stanotte, infatti, torna l’allerta neve, che durerà fino a venerdì, quando è previsto il picco, secondo quanto riporta il sito di 3bmeteo. Domani sono previsti 3 centimetri di neve: i fiocchi cadranno fino al pomeriggio, mentre sono attese schiarite in serata. Giovedì nubi in aumento dal pomeriggio fino a cieli molto nuvolosi con deboli nevicate verso sera. Venerdì a Como è previsto tempo perturbato con nevicate diffuse, più intense nella prima parte della giornata. Sono attesi oltre 20 centimetri di neve. Sabato ombrello a portata di mano: deboli piogge sono previste per l’intera giornata.