Como è tra le venti province italiane dove si guadagna di più. E nell’ultimo anno ha scalato anche due posizioni.
Il dato emerge dall’analisi sul 2018 dell’osservatorio Job Pricing, specializzato nello studio delle retribuzioni italiane. Gli analisti hanno classificato le province in base alla Ral, ossia la retribuzione annua lorda.
Emerge così che Como è la sedicesima provincia d’Italia con il reddito annuo più alto: 30.031 euro. Nel classico caso di un dipendente impiegato con tredici mensilità, equivale a circa 1.600 euro netti al mese. Lo stesso stipendio – poco più di 30mila euro annui lordi – costa all’azienda circa 41mila euro. Ciò evidenzia – ed è così non solo a Como, ovviamente – il costo del lavoro in Italia: il costo aziendale è quasi doppio rispetto al netto che finisce sul conto corrente del dipendente.
La provincia con il reddito più alto d’Italia risulta essere Milano, con un lordo annuo di 34.302 euro, seguita a netta distanza da Monza e Brianza (32.161 euro). Sul terzo gradino del podio Bolzano con poco meno di 32mila euro.
Da sottolineare l’ottima posizione di Lecco, una realtà vicina e per certi versi simile a Como: con 30.529 euro di retribuzione annua lorda, Lecco è al nono posto, quindi nella top ten delle province con gli stipendi più alti. Como, in un anno, ha guadagnato due posizioni.
Ultimo posto della classifica – casella numero 107 – per Messina: una retribuzione annua lorda di 23.668 euro. Il divario con Milano è evidente: lo stesso dipendente, inquadrato allo stesso livello, a Messina guadagna quasi 800 euro in meno (lordi) al mese.