Lido di Villa Olmo e di viale Geno, lo spettro di un’altra estate all’asciutto. È ancora pieno inverno ma il Comune di Como per non correre il rischio di lasciare a secco per un’altra estate comaschi e turisti, lavora alla gestione dei lidi. Riqualificare il lido di viale Geno. È l’idea del Comune dopo che è scaduta la concessione e gli ex gestori hanno riconsegnato le chiavi dell’immobile a Palazzo Cernezzi. “Abbiamo fatto diversi sopralluoghi nella struttura – spiega Francesco Pettignano, assessore al Patrimonio – A breve faremo un bando per affidare il progetto. Una commissione valuterà le proposte e successivamente affideremo la concessione al migliore”. Al momento nessuna informazione su tempi e costi e mistero su come sarà trasformata la struttura. “Allo stato attuale il lido è perso – dice Pettignano – credo ci sia bisogno di creare qualcosa di diverso”. Passando invece al lido di Villa Olmo, la vicenda è tristemente nota: dopo una lunga battaglia legale tra il Comune e la società che si era inizialmente aggiudicata l’appalto, la struttura è poi tornata nelle mani degli ex gestori Giorgio Porta e Maurizio Locatelli. Il lido però è chiuso ormai da più di una anno e i segni del tempo non solo trascurabili: piscine da rifare, danneggiato l’impianto idraulico con le docce fuori uso e infine la bonifica della spiaggia. La stima dei danni ammonta a 25mila, come ha fatto sapere nei giorni scorsi in consiglio comunale l’assessore Pettignano. “Dobbiamo svolgere ulteriori verifiche – ha poi detto – Soltanto quando avremo quantificato la cifra totale dei danni e degli interventi potremo allora dedicarci alla sottoscrizione del contratto con i nuovi gestori”. La speranza è che i concessionari di entrambi i lidi possano avere il tempo per effettuare i lavori per la stagione estiva, altrimenti il rischio, purtroppo concreto, è che quest’anno a restare chiusi potrebbero essere entrambi.