Como “Comune Plastic Free”: è l’obiettivo promosso dalla mozione presentata ieri sera dal Movimento 5 Stelle e approvata all’unanimità dal consiglio comunale. “È importante che anche le amministrazioni locali si sensibilizzino e procedano nell’eliminare nel più breve tempo possibile l’utilizzo delle plastiche”, dice il capogruppo pentastellato Fabio Aleotti. La mozione impegna sindaco e giunta ad attuare modalità di sensibilizzazione nelle grandi catene di distribuzione, bar, caffetterie, pub e in tutti gli esercizi commerciali, per eliminare l’uso delle vaschette di plastica e a mettere in atto un cronoprogramma per bandirne l’uso in città, entro il 2020, a favore di packaging biodegradabili. Non solo, il Comune stesso dovrebbe fungere da modello e avviare nel più breve tempo possibile un percorso etico e di rieducazione al rispetto e tutela dell’ambiente, con l’obbiettivo primario di eliminare la presenza della plastica all’interno dei suoi uffici. “Questo è fondamentale visti i livelli di microplastiche rilevati anche nel nostro lago oltre che in tutti i mari, i fiumi. – prosegue Aleotti – Microplastiche che i pesci ingeriscono e che poi l’uomo assimila. Importanti in questa direzione anche gli incentivi presenti nella Legge di Bilancio 2019. Possono beneficiare di un credito di imposta tutte le imprese che acquistano prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica o acquistano imballaggi biodegradabili e compostabili o derivati dalla raccolta differenziata della carta e dell’alluminio. Ritengo che riuscire a essere tra i primi Comuni Plastic Free – conclude Aleotti – possa anche essere un incentivo per un turismo di qualità attento alle politiche ambientaliste dei luoghi in cui soggiornare”.
Bella iniziativa ma dubito in un risultato positivo vista l’ inciviltà che regna sovrana.