Lunedì prossimo sarà una giornata a rischio per i pendolari comaschi. La causa lo sciopero generale nazionale di quattro ore proclamato dai sindacati contro “le proposte europee di nuove norme sui tempi di guida e di riposo per il personale dei servizi di trasporto passeggeri a lunga percorrenza”. Le modalità dello sciopero variano da città a città. A Como, lunedì 21 gennaio, l’agitazione del personale della funicolare Como-Brunate (di Atm), è prevista dalle ore 8.45 alle 12.45. A Milano ad incrociare le braccia sarà sia il personale di superficie sia della metropolitana, sempre nella fascia oraria dalle 8.45 alle 12.45. A rischio le quattro linee metropolitane, i tram, gli autobus ed i bus a noleggio con conducente. Per questi ultimi, lo stop previsto a livello nazionale sarà dalle ore 10 alle ore 14. Disagi in vista per i pendolari comaschi che per motivi di studio e lavoro hanno la necessità di andare a Milano imbattendosi così nello sciopero di 4 ore.
L’astensione dal lavoro di lunedì prossimo non sarà il solo sciopero della settimana: venerdì 25 gennaio dalle 12 alle 16 possibili ritardi, variazioni e cancellazioni al servizio Trenord sulle linee ferroviarie gestite da Ferrovienord per lo sciopero indetto dall’organizzazione sindacate USB Lavoro Privato. Coinvolte le linee ferroviarie: Laveno/Varese/Como/Novara-Saronno-Milano; Asso/Mariano/Camnago-Seveso-Milano e Brescia-Iseo-Edolo. A rischio anche i collegamenti con il servizio Malpensa Express. Nella sezione avvisi del sito Trenord si legge: “I collegamenti aeroportuali “Milano Cadorna – Malpensa Aeroporto” e “Busto Arsizio FS – Malpensa Aeroporto”, in caso di non effettuazione dei treni, potranno essere sostituiti da autobus no-stop senza fermate intermedie”. Infine possibili ripercussioni alla circolazione potrebbero verificarsi anche a conclusione dello sciopero.