Ventuno offerte d’acquisto o manifestazioni d’interesse: la Canepa, storica azienda tessile di San Fermo della Battaglia, attira ancora numerosi potenziali investitori, nonostante la profonda crisi che sta attraversando. È quanto emerso ieri al tavolo del ministero dello Sviluppo Economico a Roma, presieduto dal vice capo di Gabinetto Giorgio Sorial, al quale sono stati convocati i sindacati e i rappresentanti dell’azienda. Nel corso dell’incontro Canepa ha comunicato che procede la ricerca di un nuovo partner industriale per rilanciare il sito di San Fermo. Finora sono arrivate 21 manifestazioni d’interesse da parte di società del settore e fondi di investimento. Entro gennaio verranno valutate le offerte non vincolanti ed entro febbraio quelle vincolanti. “La fase in corso è davvero importante e delicata. – commenta il deputato del M5S Giovanni Currò, presente ieri all’incontro – Occorre porre attenzione al piano industriale di rilancio dell’azionista che subentrerà: è necessario che illustri con chiarezza come riposizionare un’azienda come Canepa nel mercato tessile, salvaguardando tutti gli stabilimenti. Il Mise si è reso disponibile a mettere in campo tutti gli strumenti propedeutici al processo di rilancio: è la dimostrazione che il Ministero guidato da Luigi Di Maio affronta concretamente la crisi e non si tira indietro nel coaudiuvare il rilancio del manifatturiero con lo scopo di salvaguardare il valore storico del nostro Made in Italy”.