Lungo inseguimento degli agenti della Questura di Como ieri per le vie della città: fermati due tunisini di 28 e 38 anni. Il più giovane, in attesa di permesso di soggiorno, è stato arrestato, mentre l’altro, irregolare, è stato espulso. Tutto è iniziato nel primo pomeriggio, intorno alle 14.20, in via Regina Teodolinda, dove una volante della polizia ha notato un motorino che procedeva contromano. A bordo due uomini, che indossavano caschi e occhiali scuri: alla vista degli agenti, i due si sono dati alla fuga. Subito la volante ha attivato la sirena per intimare l’alt al conducente del motorino, che però non si è fermato e ha proseguito a tutta velocità, percorrendo alcune delle principali vie cittadine contromano. Nel frattempo, gli agenti hanno allertato la sala operativa per chiedere rinforzi e altre due pattuglie si sono aggiunte alla prima nell’inseguimento dei due tunisini. Neanche l’alt intimato dalle altre volanti ha dissuaso il conducente: il tunisino è stato costretto a fermarsi soltanto qualche minuto dopo in piazza San Rocco, dove, con una manovra maldestra, ha strisciato e urtato una vettura che stava passando in quel momento. Questo ha consentito ai poliziotti di scendere dall’auto e bloccare il conducente e il passeggero del motorino, subito sottoposti a controllo e portati in Questura. Durante l’inseguimento e il controllo dei due, uno degli agenti è rimasto lievemente ferito. Dopo tutti gli accertamenti del caso, il conducente dello scooter è stato arrestato per danneggiamento, resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale ed è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo che si è svolto questa mattina. L’arresto è stato convalidato e il 28enne tunisino ha l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Nei confronti del passeggero, irregolare sul territorio, sono state avviate le procedure amministrative per l’espulsione.