Minacce a un coetaneo e richieste di denaro per assicurargli una sorta di protezione. Quattro ragazzini, tre quindicenni e un sedicenne, sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri della stazione di Asso con l’accusa di estorsione. I militari dell’Arma sono intervenuti ieri pomeriggio, dopo che la banda si era fatta consegnare 160 euro da un adolescente della zona per evitargli botte e abusi.
La vittima designata, un ragazzino della zona, non si è fatto intimidire dai bulli e ha trovato subito la forza, alla prima richiesta di denaro, di raccontare tutto ai genitori. I quattro avevano provato a spaventarlo e minacciarlo e gli avevano poi chiesto soldi per evitargli, a loro dire, angherie e vessazioni, anche da altri adolescenti.
Il ragazzino ha parlato con i genitori e con la famiglia ha segnalato la situazione ai carabinieri di Asso. I militari dell’Arma sono intervenuti subito. L’adolescente ha fatto credere ai quattro bulli che avrebbe acconsentito alla loro richiesta. Il gruppo gli ha dato appuntamento nel parcheggio del centro commerciale Bennet di Erba. La vittima ha consegnato 160 euro nelle mani dei coetanei che, intascato il denaro, si stavano allontanando quando si sono trovati davanti i carabinieri, che li hanno bloccati. Dopo gli accertamenti, i quattro sono stati denunciati a piede libero per estorsione.
Gli accertamenti dei carabinieri proseguono per capire se ci siano stati altri casi prima di quello denunciato. Eventuali, ulteriori vittime sono invitate a rompere il silenzio e segnalare episodi sospetti alle forze dell’ordine.