Come da programma: da tempo, ormai, si nota un picco di polveri sottili il primo giorno dell’anno. Tra botti, petardi e spostamenti per la notte di San Silvestro, storicamente il 1° gennaio – a meno di precipitazioni – non si respira una buona aria.
Tendenza ampiamente confermata dai dati Arpa.
La centralina di Como Centro, ieri, ha fatto registrare 78 microgrammi di polveri sottili ogni metro cubo d’aria, 28 in più della soglia limite. Uno dei valori più alti degli ultimi giorni.
Ma non è un problema solamente comasco, perché anche Cantù, ieri, ha superato la soglia dei 50 microgrammi.
Ed è accaduto pure a Erba, fatto piuttosto raro: nella cittadina del triangolo lariano le polveri hanno toccato quota 61 microgrammi al metro cubo.
La media provinciale di ieri era 66,7 microgrammi. Poiché è il primo giorno di superamento, non sono stati presi provvedimenti.
Restano invece attive le misure di primo livello a Milano: le limitazioni – tra cui il fermo dei diesel Euro4 in determinate fasce orarie – sono state introdotte ieri, e le polveri a Milano sono ancora altissime. Una media provinciale vicina ai 100 microgrammi, quasi il doppio rispetto al valore limite.
Tornando invece al Comasco, i forti venti di oggi dovrebbero aver ripulito l’aria, ma solamente i dati delle centraline Arpa – disponibili domani – potranno confermarlo.