Settima sconfitta consecutiva per la Pallacanestro Cantù. All’Acqua San Bernardo non riesce l’impresa contro Venezia. Davanti al pubblico di casa finisce 71-93 per i veneti al PalaBancoDesio.
La partita si apre con l’emozionante tributo al compianto Chicco Ravaglia, ex giocatore biancoblù scomparso il 23 dicembre del 1999. Al papà viene consegnata una maglia personalizzata con il numero e il nome sul retro.
Spazio poi alla partita. I primi punti sono di Cantù, ma poi Venezia prende il sopravvento e la prima frazione si chiude già con il vantaggio dei veneti. All’intervallo il risultato è di 36-47 e l’Acqua San Bernardo soffre ed è in difficoltà. La squadra brianzola riparte senza convinzione e Venezia dilaga, fino ad arrivare ad un vantaggio di +23 a tre minuti dal termine. Finisce 93-71 per Venezia.
«Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile – ha detto al termine coach Evgeny Pashutin – Venezia è una buona squadra, forte come Milano. Non a caso è seconda in classifica. In settimana, ancora una volta, abbiamo parlato della difesa e ci siamo preparati su di essa per cercare di limitare l’attacco veneziano. Tuttavia, poi, non siamo stati in grado di metterla in pratica. Ho parlato ai giocatori negli spogliatoi a fine partita, devono capire che si difende in cinque, tutti. In questo momento non siamo uniti, non giochiamo come una squadra dovrebbe fare. Questo è il problema».
L’Acqua San Bernardo Cantù tornerà in campo domani a Varese alle 17. Derby vietato ai tifosi brianzoli per motivi di ordine pubblico.