Istituzione della commissione speciale legalità e sicurezza, tutto rinviato al 2019. Ancora un nulla di fatto ieri sera in consiglio comunale. La proposta, sulla quale la maggioranza si è spaccata, non è stata discussa e la prossima data utile per affrontare la delibera è dopo il periodo di festività, il 7 gennaio.
“Sedute allungate per non discutere dell’istituzione della nuova commissione, poi la questione sul quorum necessario per raggiungere la maggioranza. Una serie di perdite di tempo, dubbi procedurali e altri impegni che di fatto hanno fatto slittare la decisione sulla creazione del nuovo organo collegiale che dovrà occuparsi del tema sicurezza”. A dirlo il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Sergio De Santis, intenzionato ad andare avanti da solo sul tema. “È uno strumento importante e necessario per Como – dice De Santis – Dobbiamo capire cosa serve alla città in fatto di illuminazione, sorveglianza, se c’è la necessità che nasca un comitato di quartiere”. Ieri sera sul tema telecamere in città è intervenuta il consigliere Ada Mantovani (Lista Rapinese Sindaco) chiedendo quale attualmente la situazione delle telecamere a Como. “Occorre conoscere lo stato delle cose per prevenire gli atti di criminalità – De Santis aggiunge – A questo serve la commissione, un organo collegiale che si occupi di sicurezza per il bene comune dei cittadini”.
De Santis ha dunque deciso di muoversi in solitaria inviando alla Segreteria Generale del Comune una richiesta di informazioni rivolte al Comandante della Polizia Locale di Como, in merito allo stato attuale sulla sicurezza urbana e decoro. “Il mio intento – spiega De Santis – è quello di avere un quadro completo, una foto attuale basata su fonti ufficiali, della situazione della sicurezza e del decoro cittadino. Dopodiché non in contrapposizione, ma d’intesa con l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Como, Elena Negretti, proporremo al Consiglio e alla Giunta, l’adozione di proposte migliorative per eliminare tutte le criticità che verranno riscontrate”.