Stop alle lezioni anche domani e, probabilmente, fino alle vacanze natalizie per gli alunni della scuola media “Marconi” di Albate, frazione di Como, dove nella mattinata di ieri sono caduti alcuni calcinacci dal soffitto. L’episodio si è verificato all’interno di un’aula, durante una lezione, in una prima media. Una docente sarebbe stata colpita di striscio dai calcinacci e poi accompagnata per precauzione in ospedale, ma non avrebbe riportato ferite. Nel pomeriggio di ieri sono stati effettuati i primi accertamenti dei tecnici, al termine dei quali si è deciso di chiudere la scuola almeno per 48 ore, decisione che potrebbe essere prorogata anche per i prossimi giorni. Sospese, dunque, le lezioni e i servizi annessi di mensa, pre e post scuola. “Stanno proseguendo le indagini – fanno sapere dal Comune – e la scuola rimarrà chiusa almeno fino a domani o giovedì, ma si sta valutando se arrivare diretti alle vacanze di Natale”. Sull’accaduto è intervenuta l’Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici e Alte Professionalità della Scuola. “Continuiamo a ripetere che il problema della sicurezza nelle scuole è di estrema importanza – dice il presidente Antonello Giannelli – Riguarda quasi otto milioni di studenti, per lo più minori, e circa un milione di lavoratori. Non possiamo restare in attesa di una tragedia annunciata. Ieri la collega è stata solo sfiorata dai calcinacci, ma il rischio è continuo. Lo scorso anno scolastico, nel nostro Paese si sono verificati 44 crolli, più di uno a settimana. Risolvere tale situazione e tutelare l’incolumità dei milioni di persone che frequentano quotidianamente le scuole, è per i dirigenti scolastici prioritario e deve esserlo anche per l’Esecutivo. Abbiamo richiesto in tutte le sedi – conclude Giannelli – il controllo sistematico delle controsoffittature, misura economica ed idonea a prevenire la quasi totalità degli incidenti”.