Cuce e ricama sciarpe e fa le pulizie del carcere. La vita di Rosa Bazzi nel penitenziario di Bollate è stata raccontata da una cronista de “Il Giornale”, che ha incontrato nella casa circondariale un gruppo di detenute, tra le quali appunto Rosa Bazzi, condannata in via definitiva al carcere a vita per la strage di Erba con il marito Olindo Romano.
Con le altre donne detenute, Rosa Bazzi lavora nella sartoria del penitenziario di Bollate e contribuisce a preparare gli oggetti che saranno messi in vendita in un maercatino di Natale il prossimo 13 dicembre. Rosa si occupa anche delle pulizie del carcere, in particolare di corridoi, sale colloqui e spazi comuni. Periodicamente incontra il marito, Olindo.