Cambia l’esame di maturità. Per l’ennesima volta si potrebbe dire. Dal 2019 il tanto temuto rito di passaggio dalle scuole superiori all’università o al mondo del lavoro presenterà degli aspetti nuovi. Alcuni attesi da tempo, soprattutto dai presidi, e altri che potrebbero far correre brividi di paura lungo la schiena di molti studenti. Quello che oggi è pressoché certo è che sparirà la terza prova, i test Invalsi non saranno decisivi ai fini dell’accesso all’esame, cambieranno i punteggi di ammissione e la tesina non sarà più elemento determinante nell’esame orale di cui ancor non si conoscono i dettagli. Ma quello che crea già dibattito e agitazione tra i ragazzi è, ad esempio, la possibilità, concreta, che la seconda prova possa diventare una prova mista che includerebbe ad esempio al classico sia latino che greco o matematica e fisica allo scientifico. Giudizi positivi arrivano da parte di alcuni presidi comaschi. «Ben venga la scomparsa della terza prova – dice Nicola D’Antonio, preside del liceo Teresa Ciceri – Abbiamo infatti notato, in questi anni, come la diversità delle commissioni preposte abbia portato solo alla creazione di prove disomogenee e come questa prova sia da sempre quella più temuta, proprio per la mancanza di direttive uniche, dagli studenti. Era infatti molto complesso capire come riuscire in maniera adeguata a concentrare 4 o 5 materie in poche ore». «Dopo alcun anni era giusto cambiare per migliore le lacune che si sono evidenziate», aggiunge Marzio Caggiano, preside del liceo scientifico Giovio. Il nuovo aspetto che dovrebbe assumere l’esame di maturità sarà al centro del dibattito nel prossimo appuntamento di Nessun Dorma, il talk show di Etv in onda ogni venerdì alle 21.15. Per assistere in diretta alla puntata dagli studi centrali di Etv a Como si può prenotare gratuitamente un posto chiamando lo 031330061 o inviando una mail a nessundorma@espansionetv.it.