“Il dono di sé che ognuno fa agli altri”, è il filo rosso che ha unito i destinatari dell’Abbondino d’Oro 2018: Padre Giovanni Bonacina, Luigi Nessi e Abio Como Onlus. La cerimonia, questa mattina a Villa Olmo. “Una città che premia delle persone, delle associazioni – ha detto il sindaco Mario Landriscina – che ogni giorno in silenzio senza clamori fanno la loro parte servendo gli altri”. Il primo a salire sul palco è stato Padre Giovanni Bonacina, dal 1981 professore al Liceo Gallio, di cui è stato anche preside, premiato “per avere dedicato la sua intera esistenza all’insegnamento e avere cresciuto generazioni di comaschi, educandoli all’amore per il sapere e coltivandone lo spirito critico”.
Il riconoscimento è andato poi a Luigi Nessi, “per aver servito, in oltre cinquant’anni di impegno generoso e infaticabile, le persone più fragili della comunità e avere affiancato al volontariato nel campo sociale l’impegno nella promozione dello sport per i più giovani e nelle assemblee municipali”. Nessi ha lanciato un appello al sindaco. “Ho sognato una città dove nessuno debba dormire più fuori al freddo – ha detto – Serve un nuovo dormitorio. La sicurezza si fa con la solidarietà e la fratellanza e non con i decreti”.
Premiata, infine, Abio Como Onlus, Associazione per il bambino in ospedale, “per avere accolto e assistito con umanità e premura da trent’anni – grazie al prezioso impegno offerto dai Volontari – i bambini e le famiglie che vivono la delicata e difficile esperienza del ricovero ospedaliero”. Ha ritirato l’Abbondino la presidente Franca Bottacin.