Lunedì i comaschi conosceranno il nome del nuovo assessore che entrerà a far parte della squadra di governo della città guidata da Mario Landriscina. “C’è il nome del nuovo assessore”, dice il sindaco di Como, riferendosi alla nuova figura che subentrerà ad Amelia Locatelli, l’ex assessore in quota azzurra che la scorsa settimana ha rassegnato le dimissioni seguendo la linea imposta dal partito. Come anticipato ieri dallo stesso primo cittadino, si tratta di una donna, nel rispetto delle quote rosa che devono essere rappresentate nella composizione dell’amministrazione, e non appartenente a partiti politici. “Il nome sarà ufficializzato lunedì, spero prima del consiglio comunale – dice Landriscina – Gli uffici lavoreranno sulle verifiche di compatibilità e incompatibilità. Una volta completate faremo il nome del nuovo assessore”. Se da una parte il sindaco si muove per mettere fine alla crisi che da giorni tiene in stallo Palazzo Cernezzi, continua invece a restare in silenzio il “neo” assessore Francesco Pettignano. “A breve, dopo essermi concesso ancora al massimo un paio di giorni di riflessione, dirò la mia versione dell’accaduto”, aveva detto Pettignano. I due giorni di tempo sono scaduti ma nessun commento è ancora arrivato dall’assessore, dimessosi e poi, dopo poche ore, rientrato in giunta sotto la bandiera di Fratelli d’Italia, dopo aver lasciato, tra mille polemiche, Forza Italia. Il “neo” assessore continua a ripetere: “No comment” e ad aggiungere “presto dirò la mia perché è giusto che spieghi nel dettaglio la vicenda che mi ha visto protagonista e che non si riduce a un cambio di schieramento”. Un “presto” che al momento sembra però non arrivare mai.