Due anni di violenze e minacce, spesso davanti alla figlia di 8 anni. All’ennesimo episodio, nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, una donna residente nella zona dell’Altolago ha detto basta e, dopo essere stata picchiata nuovamente dal compagno, ha chiesto aiuto presentandosi prima in ospedale e poi ai carabinieri.
Il convivente, 40 anni, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti e lesioni, oltre che di minacce. L’uomo infatti, mentre la donna era nella caserma dei militari dell’Arma della compagnia di Menaggio per la denuncia, si è presentato pretendendo di parlare con lei e ha poi minacciato la donna e il padre di lei. I carabinieri, subito intervenuti hanno controllato l’uomo e anche la sua auto, sulla quale hanno trovato un coltello.
Il 40enne arrestato conviveva con la donna da due anni. Con la coppia viveva anche la figlia di lei, una bambina di 8 anni. Mercoledì sera, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’uomo avrebbe aggredito e picchiato la compagna, provocandole lesioni per le quali ha avuto bisogno di cure mediche. Dopo questa ennesima violenza la donna si è rivolta ai carabinieri della compagnia di Menaggio. I militari dell’Arma hanno poi accertato che gli episodi di violenza si ripetevano da tempo ed erano stati numerosi nei due anni precedenti.
Il compagno, che già in passato era stato denunciato per maltrattamenti da un’altra donna, è stato arrestato e rinchiuso in carcere al Bassone. Gli viene contestata anche l’aggravante della violenza in presenza di minore, visto che in molti casi la figlia della sua compagna avrebbe assistito ai soprusi contro la madre.