Si è costituito sabato ai carabinieri di Rebbio l’uomo che il 15 novembre scorso aveva compiuto una rapina a mano armata alle poste di via Malvito, a Breccia, quartiere periferico di Como. Fabio Pomi, 62 anni, ha confessato ed è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria dai carabinieri della stazione di Rebbio, d’intesa con la Procura di Como. Giovedì scorso, l’uomo, con un cappellino calcato in testa, era entrato nell’ufficio postale di Breccia e si era diretto verso gli sportelli. In quel momento era presente anche un cliente, del quale tuttavia il 62enne non si era curato. Aveva puntato l’arma – un coltello da cucina – verso una delle due dipendenti. L’altra sportellista, spaventata, aveva lanciato in direzione del rapinatore una busta con 400 euro in contanti. L’uomo si era accontentato del bottino ed era fuggito. Le indagini erano iniziate nell’immediatezza del fatto e i militari si erano messi subito sulle tracce dell’uomo, che probabilmente sentendosi braccato, ha preferito costituirsi prima di essere arrestato.