Ha sferrato un pugno in faccia al capotreno che lo aveva invitato a spostarsi dalle scale del vagone perché era d’intralcio. Identificato e rintracciato dai carabinieri della compagnia di Cantù, un 40enne residente nella zona è stato denunciato a piede libero per minacce, lesioni personali e interruzione di pubblico servizio.
L’aggressione è avvenuta il 7 novembre scorso su un convoglio della linea Rho-Chiasso, all’altezza della stazione di Cantù-Cermenate. Il capotreno aveva fatto notare a un passeggero seduto sulla scala che era d’intralcio, invitandolo a spostarsi sui sedili. L’uomo aveva reagito colpendolo in faccia con un pugno e poi era fuggito. Per i soccorsi al capotreno e per gli accertamenti dei carabinieri il treno era stato bloccato in stazione e la corsa soppressa.
I carabinieri di Cermenate e del radiomobile della compagnia di Cantù hanno avviato gli accertamenti per individuare l’aggressore, nell’ambito anche di un più vasto piano di controllo e prevenzione delle aggressioni agli operatori del trasporto pubblico, vittime spesso di episodi di violenza.
I militari dell’Arma hanno raccolto le testimonianze dei presenti e soprattutto del capotreno, che ha fornito una dettagliata descrizione dell’aggressore e ha permesso ai carabinieri di identificarlo. Le indagini successive hanno permesso di raccogliere elementi di prova nei confronti del presunto responsabile ed è scattata dunque la denuncia a piede libero.
L’attenzione sul fronte della prevenzione e repressione di questi reati resta alta e le forze dell’ordine invitano i cittadini a segnalare eventuali episodi sospetti.