Ora è ufficiale: il Comune di Como non riporterà le auto in piazza Roma, l’area chiusa al traffico dalla precedente amministrazione della città.
La conferma è arrivata nelle scorse ore. Il Municipio ha alzato bandiera bianca nel corso di un incontro con le associazioni dei commercianti, che chiedevano a gran voce di ripristinare i posti auto blu a rotazione.
Nei mesi scorsi, il sindaco Mario Landriscina e l’assessore alla Viabilità, Vicenzo Bella, avevano iniziato a parlare delle difficoltà, burocratiche e legali, di smantellare la zona traffico limitato ampliata dalla ex giunta di Como guidata da Mario Lucini.
Difficoltà che pare siano insormontabili: “la situazione attuale” – spiegano dal Comune – “non risulta reversibile sia per le scelte infrastrutturali adottate negli spazi, sia per le norme che regolamentano il vigile elettronico”.
Confcommercio Como usa toni molto meno diplomatici – e decisamente piccati – per spiegare la situazione: “Le pur comprensibili motivazioni che il Comune ha dettagliatamente illustrato per giungere alla conclusione che la piazza Roma resterà così come è oggi, sono, per Confcommercio Como, l’ennesima dimostrazione che i tecnicismi burocratici immobilizzano l’azione politica e contrastano con il buon senso e il pragmatismo”. L’associazione chiede quindi al Comune un “atto di coraggio” per “porre la parola fine al questo fallimentare esperimento”, ossia la trasformazione di piazza Roma in Ztl.
“I passi da fare se si volesse fare di piazza Roma un parcheggio di servizio al centro storico per la sosta breve sono tanti, ma se questa fosse la volontà dell’amministrazione – ha aggiunto Claudio Casartelli, presidente di Confesercenti Como – la strada sarebbe percorribile”.
Tra le soluzioni ipotizzate dall’amministrazione per ovviare alla mancata riapertura di piazza Roma, una rotazione più veloce nei posteggi di viale Lecco e viale Varese.