Torna l’allarme truffe. Questa volta è accaduto a Montorfano. Nella mattinata di oggi, intorno alle 9.30, un uomo avrebbe citofonato alla porta di casa di un anziano, presentandosi in qualità di addetto dell’acquedotto comunale. Il pensionato si è fidato e ha lasciato entrare in casa l’uomo, che gli avrebbe subito chiesto di aprire il rubinetto per controllare la pressione dell’acqua. A quel punto l’anziano avrebbe sentito uno strano odore e avrebbe perso la cognizione di ciò che stava accadendo. L’uomo ha raccontato agli inquirenti di essere ritornato in sé soltanto nel momento in cui il malvivente stava uscendo dall’abitazione, dandosi alla fuga. L’anziano ha così allertato la figlia, che ha chiamato subito le forze dell’ordine. Il ladro, durante la sua permanenza nell’appartamento, si sarebbe fatto aprire la cassaforte dal padrone di casa, rubando gioielli e contanti. Nel frigo è stato trovato il cellulare dell’anziano, nascosto verosimilmente dal malvivente per evitare che l’uomo potesse chiamare i soccorsi. Sull’accaduto è intervenuto il sindaco di Montorfano, Giuliano Capuano, che si è rivolto ai cittadini con un appello.